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Il contributo esamina come, a partire dalla seconda metà dell’800, gli studiosi italiani di diritto internazionale hanno contribuito alle riviste scientifiche. In un primo tempo non vi erano in Italia riviste specialistiche di diritto internazionale. Dopo alcuni esperimenti poco fortunati, una svolta vi fu nel 1906 con la creazione della Rivista di diritto internazionale. Dionisio Anzilotti ne fu l’artefice e, grazie ad essa, riuscì a promuovere il metodo positivistico come quello prevalente per la dottrina italiana. Durante il Fascismo la Rivista fu affiancata da altri periodici specialistici, spesso proni al regime. Nel secondo dopoguerra ne furono creati altri ancora, con approcci in parte differenti dalla tradizione positivistica.

Parole chiave: Dionisio Anzilotti, positivismo, Rivista di diritto internazionale Continua a leggere

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