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1. Premessa
Ricucire lo strappo causato dal reato e porre al centro dell’esperienza penale la persona, con la sua complessa e, talvolta, imperscrutabile vicenda di vita, rappresentano il punto di partenza della giustizia riparativa1, un modello che, valorizzando i sentimenti, le emozioni e il bagaglio di conoscenze dei suoi protagonisti2, conferisce nuova linfa alla dimensione umana di ogni conflitto che vede nella commissione di una condotta illecita il suo prologo o il suo epilogo3.
A ben vedere, si tratta di uno strumento dalle indubbie potenzialità applicative, colte già da diversi anni a livello internazionale e sovranazionale4 e recepite solo recentemente dal legislatore italiano, con la c.d. Riforma Cartabia, che per la prima volta si propone l’obiettivo di introdurre una disciplina organica in materia di giustizia riparativa, anche al fine di migliorare l’efficienza del processo penale e favorire la celere definizione dei procedimenti5………