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EXPLORANDO LA EVOLUCIÓN HISTÓRICO-JURÍDICA DEL PAPEL DE LA NACIONALIDAD EN LA UNIÓN EUROPEA
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 riconobbe il diritto alla nazionalità, riflesso in strumenti internazionali come la Convenzione Americana sui Diritti Umani. Nonostante la tradizionale dipendenza dallo Stato, specifiche convenzioni limitano l’autorità statale per proteggere gli individui da danni e insicurezza legale. Sebbene non sia esplicitamente riconosciuto nei documenti dell’UE, la Corte di
Giustizia dell’Unione Europea sovrintende la sovranità degli stati in materia di nazionalità.
The 1948 Universal Declaration of Human Rights recognized the right o nationality, echoed in international instruments such as the American Convention on Human Rights. Despite its traditional state-dependence, specific conventions limit state authority to safeguard individuals from harm and legal insecurity. While not explicitly acknowledged in EU documents, the CJEU oversees states’ nationality related sovereignty.
Parole chiave: Diritti umani, Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Corte europea dei diritti dell’uomo.
Key Words: Human Rights, Court of Justice of the European Union, European Court of Human Rights.